Il buono pasto è un diritto che ci viene negato. Per questo come segreteria di Pisa abbiamo patrocinato ai nostri iscritti (per chi ha aderito) un’azione legale di richiesta di risarcimento.

La richiesta è stata accolta dal Giudice del lavoro del tribunale di PISA e coloro che hanno fatto ricorso hanno diritto al risarcimento

NurSind patrocina un NUOVO ricorso GRATUITO
per coloro che non hanno aderito in precedenza

Quindi è possibile recuperare 4,10 euro nette esentasse (il valore del buono pasto è di 5,29 euro ma deve essere detratta la quota spettante al dipendente) per ogni turno di lavoro pomeridiano e notturno, nonché per tutti i turni festivi, in cui non si è potuto fruire della mensa negli ultimi 10 anni.

Esempio: media di 20 gg lavorativi per 11 mesi l’anno comprensivi di 2 festivi/mese permettono il recupero  per 
5 ANNI di circa 3000 euro
Ovvio che il tutto sarà proporzionato rispetto agli anni recuperabili e dai turni effettua

Chi può fare ricorso?

• Il requisito fondamentale è che il turno di servizio superi le 6 ore consecutive.
• i turnisti h24 con turno di 7 ore che non hanno fruito della mensa.
• i giornalieri che fanno 7 ore nel turno pomeridiano e non hanno fruito nella mensa

Quanto costerà la causa? 

• GRATUITA per gli INFERMIERI iscritti Nursind e gli OSS iscritti CGS (salvo 20 euro di spese di segreteria) Nessuna spesa nel caso il ricorso venga respinto (improbabile visto il precedente) e nessuna spesa per gli eventuali gradi di giudizio se si renderanno necessari per eventuali ricorsi dell’azienda

Per quali turni possono essere recuperati?

• per i turni pomeridiani e notturni dei giorni feriali (nei giorni in cui non si è fruito della mensa)
• turni di mattina, pomeriggio e notte dei giorni festivi (perché la mensa non è aperta)

Per quanti anni si possono recuperare?

• SICURAMENTE per i 5 anni precedenti l’interruzione di prescrizione del diritto (ma il tentativo sarà per 10 anni)

Come fare ricorso?

• Nursind darà la possibilità di effettuare l’interruzione di prescrizione, la richiesta di pagamento e l’eventuale causa

PER ADERIRE AL RICORSO